Il mio migliore amico è licenziato. Potrebbe combattere per il luogo, ma l’atteggiamento delle autorità ha rovinato tutto, e lei stessa ha accettato di licenziamento. Ora non riesce a trovare un lavoro, e per questo ci sono cambiamenti nel suo comportamento.
Un’altra ipoteca non le dà riposo, la mamma non sostiene correttamente, ma tira fuori solo il cervello. Ma non so come consolare correttamente, al contrario
, adotto rapidamente il suo umore.
Offerto uno psicologo – rifiuta, vuole far fronte a se stessa. Ma ha bisogno di aiuto, devi raffreddare la testa, raccogliere i suoi pensieri. Come puoi aiutarla?
Ustinya, 23 anni
Ustinya, penso, la cosa migliore che può essere fatta nella tua situazione sia per un amico che per te stesso è condividere la responsabilità, darle l’opportunità di risolvere i problemi da sola. Quali sono la necessità di aiutare e salvare un amico e le aspettative per poterlo fare “giusto”?
Dopotutto, se un amico non vuole, ad esempio, di contattare uno specialista, forse non sente il bisogno di questo. E questo è il suo diritto, privarla di sua scelta può essere disumano in relazione a lei. “Sua madre non sostiene adeguatamente …” – dove fa tale desiderio di sostituire sua madre con un tale desiderio?
Questo è davvero troppo complicato, anche un compito impossibile. Forse la tua famiglia aveva l’abitudine o la necessità forzata di assumersi la responsabilità per i bambini più piccoli o persino per i tuoi genitori. In futuro, tale comportamento si applica alle altre relazioni in cui è inappropriato e può persino fare più danni che benefici.
Puoi lavorare con questo accompagnato da uno psicologo che aiuterà a vedere le cause e comprendere i veri desideri, per affrontare il disagio dentro di te. Inoltre, la tua empatia può distruggerti, vizia il tuo umore. Quindi aiutarti prima in primo luogo. La regola di sicurezza a bordo dell’aeromobile – “Metti la maschera prima su te stesso” – non è meno rilevante nella vita ordinaria.